Eccomi a presentare questo blog, dopo i primi due articoli di prova postati ieri notte (sono un po' vecchi, pubblicati da Liberazione a metà luglio).
Già nel nome, icoloridelmais.blogspot.com, ho scelto di evidenziare la continuità di questo strumento con il mio libro, "I colori del mais. Società, economia e risorse in Centro America", pubblicato a giugno dalla casa editrice EMI.
Il punto di partenza è lo stesso: la volontà d'informare, intrecciando le storie di comunità, popoli indigeni e organizzazioni sociali con dinamiche economiche, politiche e sociali, una realtà -quella centroamericana- piuttosto assente sui media mainstream. E di farlo, prestando ancora più attenzione a ciò che accade, oggi che anche l'Unione europea si appresta a negoziare un accordo di libero commercio con la regione. Non è un particolare di poco conto: come scrive Roberto Sensi del Tradewatch nell'introduzione a "I colori del mais", per le imprese europee del settore dei servizi il Centro America rappresenta un approdo importante (molte, del resto, sono già arrivate, e adesso, per ingrandirsi, aspettano solo nuove "condizioni" più favorevoli agli investimenti).
La scommessa, per me, è quella di farne uno strumento utile (intanto) e continuativo (con l'impegno a postare almeno 2 o 3 notizie ogni settimana).
Grazie per l'attenzione e... usatemi. Luca
Già nel nome, icoloridelmais.blogspot.com, ho scelto di evidenziare la continuità di questo strumento con il mio libro, "I colori del mais. Società, economia e risorse in Centro America", pubblicato a giugno dalla casa editrice EMI.
Il punto di partenza è lo stesso: la volontà d'informare, intrecciando le storie di comunità, popoli indigeni e organizzazioni sociali con dinamiche economiche, politiche e sociali, una realtà -quella centroamericana- piuttosto assente sui media mainstream. E di farlo, prestando ancora più attenzione a ciò che accade, oggi che anche l'Unione europea si appresta a negoziare un accordo di libero commercio con la regione. Non è un particolare di poco conto: come scrive Roberto Sensi del Tradewatch nell'introduzione a "I colori del mais", per le imprese europee del settore dei servizi il Centro America rappresenta un approdo importante (molte, del resto, sono già arrivate, e adesso, per ingrandirsi, aspettano solo nuove "condizioni" più favorevoli agli investimenti).
La scommessa, per me, è quella di farne uno strumento utile (intanto) e continuativo (con l'impegno a postare almeno 2 o 3 notizie ogni settimana).
Grazie per l'attenzione e... usatemi. Luca
3 commenti:
Auguri per l'iniziativa
Come spesso capita nelle tue inizative, tanta passione e voglia di comunicare permettono sempre un confronto stimolante per chi ha la possibilità di conoscerti. La fortuna per noi tutti, adesso, sarà quella di potersi confrontare direttamente qui con te e i tuoi articoli. In bocca al lupo per questo blog che seguirò con interesse.
Marino
Una firma per attivarsi subito!
http://www.amnesty.it/appelli/appelli/Messico?page=appelli
Complimenti per il blog.
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